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Primo test di maturità mentale per il Banco di Sardegna Sassari, che domani al Palaserradimigni alle 20 ospita la Sigidas Avellino nel posticipo della sesta giornata di andata del caampionato. Gli uomini di Romeo Sacchetti devono mostrare di aver smaltito la sconfitta casalinga di due giorni fa con Novgorod nella prima di ritorno del girone A di Eurolega, che a meno di un miracolo ha segnato la fine della prima esperienza sassarese nella massima competizione cestistica d'Europa. Al quarto impegno casalingo di fila tra campionato e coppa, il Banco vuole vincere per stare in cima alla classifica e per recuperare fiducia in vista della sfida di venerdì prossimo nella tana dell'Efes Istanbul, che a questo punto rappresenta davvero l'ultima spiaggia prima di dire definitivamente addio all'accesso nella Top 16 di Eurolega. Contro la formazione di Vitucci il pronostico dice Sassari, ma il Banco non troverà un avversario troppo remissivo. "Andiamo in Sardegna con rispetto ma senza timore" avverte il tecnico degli irpini a 24 ore dal match. "Abbiamo avuto qualche acciacco ma ci faremo trovare pronti, ci aspetta una partita di alto livello, contro una squadra costruita per fare bene in Europa e in campionato, con grande talento, profondità e forte negli uno contro uno" aggiunge Vitucci, secondo il quale "partite come queste, al di là del risultato, servono per dare alla squadra una spinta in più".