Il direttore del reparto di geriatria della casa di cura "Policlinico Sassarese S.p.A.", convenzionata con la Asl di Sassari, Antonio Nieddu, è stato arrestato dai carabinieri del Nas con l'accusa di truffa aggravata in danno del servizio sanitario nazionale, concussione, abuso d'ufficio, falso e frode in pubbliche forniture.
Secondo l'accusa inoltre, Nieddu, responsabile dell'Unità di Valutazione del reparto, deputata a redigere collegialmente, con l'intervento di medici di diverse specializzazioni i piani terapeutici per i singoli malati di Alzheimer, con la complicità di alcuni soggetti e in spregio delle regole proprie del sistema pubblico-convenzionato come le liste di attesa, falsificava i piani, redigendoli, con la promessa di controlli più attenti e approfonditi, presso il proprio studio dietro pagamento di una parcella (150 euro a visita) e senza il coinvolgimento degli altri medici specialisti.
Anche per il rinnovo semestrale dei piani terapeutici i pazienti di fatto pagavano il medico per "il suo interessamento". Il medico, secondo le indagini del Nas, sarebbe responsabile anche di interruzione di pubblico servizio perché in modo del tutto arbitrario ha chiuso il reparto ospedaliero durante il mese di agosto, senza darne comunicazione agli organi competenti, creando un grave disservizio.