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Il Cagliari ha perso 4 a 0 in casa contro la Fiorentina: doppietta di Fernandez e gol di Gomez e Cuadraro. Alla partita hanno assistito circa 10.000 spettatori tra i quali 150 operai ex Alcoa ospitati dalla società rossoblù, una loro delegazione ha sfilato nel campo prima del calcio di inizio.

Spettacolo viola al Sant'Elia. Ma più che altro è stata quasi psichedelia: tra occasioni, pali, gol e reti annullate se ne sono viste di tutti i colori. Le cose migliori e più concrete le ha fatto vedere la Fiorentina. E ha raccolto i frutti: due tiri da fuori di Fernandez hanno mandato ko il Cagliari. Poi è andato in gol dopo otto mesi persino Mario Gomez. E ci ha messo la firma anche Cuadrado. Quattro a zero, vittoria e secondo successo consecutivo in trasferta. Come dire: la sconfitta in casa con il Napoli ha proprio dato la scossa alla squadra di Montella.

Per il Cagliari è stata una batosta ma c'è da dire che nel primo tempo i sardi hanno rispecchiato in pieno i dettami del loro tecnico: coraggiosi e in alcuni tratti anche belli. E che l'eroe del San Paolo, Farias, all'inizio della ripresa, si è mangiato due gol in un minuto. Sarebbe stato il meritato pareggio. Poi è arrivato il 2-0 su disimpegno disastroso del Cagliari (passaggio di Crisetig su Ibarbo che perde palla) e tiro-lampo di Fernandez. E lì non c'è stata più storia: con i viola che nascondevano la palla nel centrocampo a cinque e ripartivano veloci in contropiede, rischiando di andare anche oltre il poker. E lo avrebbe anche fatto se ad Aquilani non fosse stato annullato un gol.

Bravi tutti, anche Montella a rimodellare la squadra quando ha sentito puzza di bruciato passando dalla difesa a tre ai quattro dietro: il miglior modo di festeggiare il centesimo risultato positivo in serie A.

Ed è festa per Mario Gomez, al primo gol in questo campionato, di nuovo in rete dopo otto mesi e i tanti stop per infortunio. I toscani contano le reti, il Cagliari conta i "se avesse segnato". Non solo Farias: anche Ibarbo, lanciato da Conti, ha avuto nel finale del primo tempo la palla dell'1-1. Persino Longo, nel recupero, ha preso un palo.

Il problema di Zeman è sempre quello: migliorare la proporzione tra occasioni, anche clamorose, create e reti realizzate. Senza Sau, poi, è ancora peggio. Ma c'è ora anche da tenere presente il fattore Sant'Elia: manca ancora la vittoria in casa. Nessuno in campionato ha fatto peggio del Cagliari. E adesso la classifica si fa pericolosa anche se Zeman continua a professare ottimismo: "Noi non giochiamo per la salvezza".

Cagliari (4-3-3): Cragno 5.5, Pisano 6, Ceppitelli 5.5, Rossettini 5.5, Balzano 5.5 (23' st Capuano sv) ; Crisetig 5, Conti 5.5, Ekdal 5.5 (14' st Dessena 5.5); Ibarbo 5.5, Cossu 5.5 Farias 5 (18 st Longo 5.5). (28 Carboni, 24 Benedetti, 8 Avelar, 30 Donsah, 12 Capello, 10 Joao Pedro, 13 Caio Rangel). All.: Zeman 5.5.

Fiorentina (3-5-2): Neto 7, Savic 6.5 (30' st Tomovic sv), Rodriguez 7, Basanta 6.5; Joaquin 6.5, Fernandez 8 (24' st Aquilani sv), Pizarro 7, Borja Valero 6.5, Alonso 6.5; Cuadrado 7 (32' st Vargas sv), Gomez 6 (12 Tatarusanu, 24 Lezzerini 4 Richards, 32 Lazzari, 5 Badelj, 16 Kurtic, 8 Marin, 72 Ilicic, 30 Babacar). All.: Montella 7.

Arbitro: Calvarese di Teramo 6.5
Reti: 17' pt e 10' st Rodriguez, 24 st Gomez, 29 st Cuadrado. Ammoniti: Borja Valero, Alonso, Ibarbo, Ekdal per scorrettezze Angoli: 6 a 4 per la Fiorentina Recupero: 0 e 4' 

I GOL 17' pt: punizione a girare da destra di Fernandez e pallone che sorprende Cragno sul secondo palo. – 10 ' st: errato disimpegno del Cagliari sulla propria tre quarti, Fernandez da fuori area spara un rasoterra che finisce all'angolino. – 24' st: Joaquin lancia Gomez in contropiede: tutto solo davanti a Cragno fulmina il portiere. – 29' st: contropiede fulminante con Borja Valero che serve Cuadrado sulla sinistra: facile gol del colombiano.