Archiviata senza drammi ma non senza rimpianti la prima esperienza in Eurolega della sua storia, il Banco di Sardegna Sassari si rituffa nel clima del campionato con due obiettivi immediati.
La trasferta di domani a Capo d'Orlando (prima palla a due alle 20), valida come posticipo dell'ottava giornata di regular season, rappresenta un crocevia fondamentale innanzitutto per la classifica, perché vincere significherebbe restare ancorati al primo posto. Questo consentirebbe ai ragazzi di Meo Sacchetti di lanciare un segnale chiaro alle dirette concorrenti e a chiunque possa pensare che la retrocessione dalla massima competizione continentale alla seconda fase dell'Eurocup possa aver prodotto qualche scoria di troppo nell'ambiente e nello spogliatoio biancoblu.
Ma la sfida con Capo d'Orlando rappresenta anche un'ulteriore occasione per i sassaresi per portare avanti il percorso alla ricerca di un'identità di squadra che in questa prima parte della stagione è emersa solo a tratti, producendo effetti devastanti.
Al di là delle eccessive discussioni dei giorni scorsi, alcuni giocatori sono chiamati ad un cambio di passo immediato, per evitare alla società di dover prendere decisioni dolorose sotto ogni punto di vista.