Nel Sant’Elia stregato lunedì la sfida salvezza col Chievo. Tifosi sperano in Sau

Per il Cagliari il Sant'Elia sta diventando sempre più stregato. I rossoblù continuano a rimanere gli unici in Serie A senza vittoria in casa. Domenica contro la Fiorentina doveva essere la volta buona, e invece è arrivata una sonora e inaspettata sconfitta, nelle proporzioni almeno.
Eppure la squadra di Zeman proprio al Sant'Elia, nei prossimi sette giorni, dovrà dare una risposta al poker rifilato ieri dalla squadra di Vincenzo Montella: giovedì c'è la Coppa Italia con il Modena. Ma, almeno in quella competizione, il Cagliari aveva rotto il ghiaccio alla prima occasione battendo il Catania. Poi c'è il campionato, e lì il ghiaccio è invece tutto da rompere: soprattutto perché con il Chievo siamo già a un vero e proprio scontro salvezza. Per il Cagliari, in vista dei due match casalinghi a distanza ravvicinata, niente riposo. La squadra, dopo la sfida di ieri, è già tornata in campo per preparare la partita con gli emiliani.
E sino alla partita con il Chievo lavorerà ogni giorno. Da valutare le condizioni di Avelar e Sau. Il brasiliano è quasi pronto: nei giorni scorsi è tornato ad allenarsi con il gruppo ed era tra i convocati anche ieri. Ma i supporter tifano anche per il recupero di Sau, un attaccante che, come dimostrano i quattro gol segnati, "vede" la porta.