Regione e Trenitalia trattano sulla firma della convenzione per il contratto di servizio che regola la mobilità ferroviaria in Sardegna. All'assessorato dei Trasporti si è tenuta una riunione tecnica per definire gli oneri e l'offerta destinata alla mobilità dei sardi su rotaia, anche in vista della prossima entrata in funzione degli otto pendolini acquistati da viale Trento.
Sul piatto ci sono 43 milioni di euro e diverse ipotesi per la stipula del contratto, nel quale dovrebbero rientrare anche i treni veloci con la Regione che punta ad un'offerta economicamente vantaggiosa e a migliorare il servizio. Secondo la Fit Cisl, "l'ipotesi annunciata dall'assessore di un contratto ponte di un anno, in attesa di contrattare eventualmente con altre aziende, è fortemente osteggiata da Trenitalia che giustamente per investire in nuovi mezzi e fare un serio piano industriale vuole, come per le altre Regioni, un contratto di 6 anni più 6". Il contratto di servizio potrà restare in piedi al massimo sino al 2020, quando scatteranno le misure per liberalizzare anche questo mercato.







