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Dovrà scontare tre anni di Daspo il giovane tifoso della Torres (Lega Pro) che secondo le indagini della Digos è responsabile del lancio di una bomba carta, partita dalla curva nord dello stadio "Vanni Sanna" di Sassari, la cui esplosione non aveva comunque causato danni.
Per tutto il periodo di validità del provvedimento, D.S., 23 anni di Sassari, non potrà accedere ad alcuna manifestazione sportiva. L'episodio risale allo scorso 19 ottobre, in occasione della sfida tra Torres e Mantova. E sempre a un match casalingo della Torres contro il Mantova, stavolta del 4 maggio, risale l'indagine che ieri ha portato alla perquisizione domiciliare nei confronti di un altro tifoso rossoblù, al termine della quale sono stati sequestrati un manganello telescopico e alcuni capi di abbigliamento che secondo gli investigatori erano stati usati dal giovane durante i disordini che avevano preceduto l'inizio della partita.
Quel giorno gli agenti intercettarono un gruppo di tifosi sassaresi che, armati di bastoni e spranghe, si erano presentati all'ingresso della curva sud, tradizionalmente deputata ad ospitare i tifosi ospiti. Data la presenza dei poliziotti, i supporter torresini si erano dileguati per poi raggrupparsi in via Carlo Felice, dove alcuni testimoni avevano denunciato diversi atti di vandalismo.