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Ha aperto oggi i battenti a Macomer la Mostra regionale del libro sardo. L'esposizione è stata allestita nei padiglioni delle ex Caserme Mura che da oggi a domenica ospita gli eventi del nutrito cartellone. Sono 31 le case editrici sarde presenti, 50 quelle nazionali. Il programma si snoda tra presentazioni di libri, proiezioni, concerti, spettacoli, laboratori con le scuole.
Gli editori sardi poi saranno presenti anche a Roma con il progetto 'L'Isola dei libri', alla fiera della piccola e media editoria "Più libri, più liberi", in programma sino all'8 dicembre al Palazzo dei Congressi dell'Eur.
Nel corso dell'inaugurazione, in collegamento Skype, dalla Fiera romana, l'editore Paolo Sorba ha rivolto un saluto al pubblico presente a Macomer. "La cultura è un potente motore di riconversione capace di contribuire allo sviluppo economico dell'Isola e creare le condizioni per facilitare l'accesso dei giovani nel mercato del lavoro", ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Claudia Firino, intervenuta all'inaugurazione a cui ha preso parte un pubblico numeroso.
Domani, seconda giornata della Mostra, per la sezione "Tra Isola e mondo", alle 12, nel padiglione Filigosa, Sandro e Stefano Dessì presentano Galilenses (Iskra). Coordina l'incontro Dario Maiore. Alle 16.30 il giornalista Luca Foddai alla presenza degli autori presenta alle 16.30 Le Carte del Re, di Pietro Picciau e alle 17.10 Il conte di Saracino di Gianni Marilotti, entrambi editi da Arkadia.
Si prosegue alle 17.50, con Roberto Brughitta e il suo Baci di laguna (Taphros), con la partecipazione di Marcello Polastri e alle 18.30, Gian Luca Mura con Mi hai rubato l'anima (PTM), coordina Dario Maiore.