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La Sardegna potrà ricevere dall'Ue 16,3 milioni di euro di aiuti per fare fronte ai danni subiti in seguito alle alluvioni che hanno colpito la regione. A sbloccare l'operazione è stato l'accordo raggiunto oggi dal Consiglio Ue sul bilancio per il 2015 e gli emendamenti da apportare a quello per il 2014. 

Lo scorso agosto la Commissione aveva proposto di mobilitare 16,31 milioni di euro in favore della Sardegna nell'ambito del Fondo di solidarietà Ue per le catastrofi naturali. Ma l'iter del dossier si era poi bloccato poiché legato all'esito del complessi negoziati tra Consiglio, Europarlamento e Commissione per il rifinanziamento del bilancio Ue 2014 e la definizione di quello per il 2015. 

"Un grande successo dell'azione congiunta che abbiamo svolto a diversi livelli istituzionali e politici". Così l'assessore regionale della difesa dell'Ambiente, Donatella Spano, commenta lo sblocco da parte dell'Ue di oltre 16 milioni per l'alluvione del 2013.
"Era da diversi mesi – sottolinea l'esponente della Giunta Pigliaru – che seguivamo da vicino l'evolversi della situazione, sia sotto l'aspetto politico, attraverso contatti con gli europarlamentari della Sardegna, sia sotto quello amministrativo, tramite contatti diretti con i nostri uffici di Bruxelles. Il rischio di perdere quei fondi era reale, ma non abbiamo mai smesso di credere fino in fondo a quello che stavamo facendo, convinti che la nostra Isola dovesse ottenere il contributo dall'Europa nella misura massima consentita per gli enormi danni subiti a causa dell'alluvione del 2013".
L'assessore precisa che queste risorse sono già tutte impegnate per gli interventi di ripristino e messa in sicurezza delle opere distrutte o rese inagibili dalla furia del Ciclone Cleopatra. "Spenderemo questi soldi fino all'ultimo centesimo – assicura Spano – per ridare un futuro ai territori profondamente danneggiati dall'alluvione, coerentemente con il nuovo Sistema di protezione civile che in questi mesi siamo riusciti a realizzare. Partirà subito, già dal prossimo mese di gennaio, la fase operativa della spesa il cui piano degli interventi era stato puntualmente concordato dalla nostra Direzione generale della Protezione Civile in accordo con il Dipartimento nazionale".