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I consiglieri regionali di Forza Italia schierati contro la Finanziaria varata dalla Giunta: all'attacco, fra l'altro, per la decisione di contrarre un mutuo da 600 milioni di euro e "per l'aumento Irap".
In particolare secondo Ugo Cappellacci la Giunta "ripristina vecchie pratiche del passato, indebita i sardi pur di non affrontare con coraggio un Governo avaro con l'isola e prodigo con altre Regioni". L'ex presidente della Regione rimarca anche "l'aumento dell'aliquota Irap che penalizzerà sia le imprese che gli enti pubblici", mentre "negli indirizzi comunicati oggi dall'esecutivo vediamo al momento anche lo spettro di una Giunta che abbandona la via della fiscalità di vantaggio, della rivendicazione sulle accise e della strada che conduce alla zona franca, per assecondare le politiche depressive romane.
Rinnoviamo l'appello a mutare atteggiamento, ad abbandonare l'arrendevolezza e le esigenze di partito e scegliere la via del coraggio nell'interesse della comunità sarda".
Sullo stesso piano le critiche del capogruppo del partito, Pietro Pittalis, per il quale "con il mutuo indebita-sardi la giunta Pigliaru gioca d'azzardo con il futuro delle prossime generazioni". Dal canto suo la vicecapogruppo di Fi ed ex assessore, Alessandra Zedda, rimarca che "l'aumento dell'Irap è un passo indietro", ma è ancora "più preoccupante se si pensa che la decisione della giunta segue di pochi mesi l'abbandono della battaglia sulle accise e sulla fiscalità di vantaggio".
Zedda, in merito alla Finanziaria, ha quindi precisato che "se rileveremo anche delle proposte condivisibili siamo pronti a tenere un atteggiamento responsabile, ma sull'Irap e sulla decisione retrograda di contrarre un nuovo mutuo la nostra opposizione in Consiglio regionale sarà intransigente".