C'erano almeno duemila persone in piazza Garibaldi per la partenza del corteo della manifestazione di Cagliari per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Nel mirino le politiche economiche del governo tra Jobs act e legge di stabilità. Il serpentone, aperto da una marea di bandiere rosse e azzurre delle due sigle, ha iniziato il suo percorso alle 9.45 ed è diretto verso la terrazza del Bastione Saint Remy. Una protesta per il lavoro, ma anche per la scuola: centinaia di studenti non sono entrati in classe e stanno sfilando insieme ai sindacati. In strada tutte le vertenze: pensionati, precari, dipendenti delle biblioteche, lavoratori del settore costruzioni. "Il caschetto – spiega uno di loro – ormai lo mettiamo nelle manifestazioni e non nei cantieri, sempre più rari". Una manifestazione anche in difesa dei patronati. "Strumenti indispensabili – è stato spiegato – per l'assistenza a lavoratori e pensionati". In corteo anche operai ed ex operai del settore industria, uno dei più colpiti. Tra loro anche lavoratori della Sardinia green island. I più rumorosi sono naturalmente gli studenti.
Marciano scandendo lo slogan "Noi la crisi non la vogliamo".
Regione Lavoratori, precari e pensionati: migliaia di sardi in piazza contro Jobs act...
Lavoratori, precari e pensionati: migliaia di sardi in piazza contro Jobs act e il Governo







