"O la giunta Pigliaru mette ordine al caos, con un tavolo urgente e non rinviabile sulla riforma, oppure la Cisl funzione pubblica mobiliterà i lavoratori, coinvolgendo i territori e le associazioni. La situazione è grave e non vogliamo pensare che vi siano logiche speculative, per creare instabilità e precarietà al sistema e ai suoi lavoratori". Lo afferma il segretario regionale Davide Paderi, che spiega che "dopo mesi di attesa per capire quale fosse il progetto operativo di riforma delle agenzie della Regione, che svolgono funzioni strategiche e importanti, siamo di fronte al caos più totale". "La Giunta – prosegue – ha annunciato linee di riforma che la Cisl ha in generale condiviso, in termini di responsabilità, come l'attenzione al territorio e il rilancio dei servizi e competenze, ma poi i direttori delle agenzie hanno intrapreso strade decisionali opposte. Solo il direttore di Argea ha intrapreso azioni coerenti con le linee guida della Giunta, Laore e Agris invece no. La tentazione di centralizzare e penalizzare il territorio, unito a una pioggia di procedimenti disciplinari per intimorire il sindacato e alimentare un clima organizzativo di paura, è una realtà. Questo aspetto negativo e pericoloso – conclude il segretario Cisl Funzione pubblica – mette a rischio la necessaria revisione della riforma del 2006, del tutto sbagliata, che ha provocato feroci critiche dal mondo delle campagne, della ricerca e delle eccellenze, come il sughero o il cavallo".
Regione Agenzie regionali, Cisl contro la Giunta: “Stop al caos o ci mobilitiamo”
Agenzie regionali, Cisl contro la Giunta: “Stop al caos o ci mobilitiamo”
