"Il progetto di due villaggi di guerra a Teulada si può realizzare. Il via libera della Regione non è scritto ma il silenzio, concordato tre giorni fa tra Pigliaru e il sottosegretario Rossi, varrà come autorizzazione non scritta". Lo afferma il deputato di Unidos, Mauro Pili, che spiega che il progetto è "tutto secretato", ma "è stato già dichiarato eseguibile con le speciali misure di sicurezza, ovvero senza alcuna autorizzazione. Sarà realizzato in regime di trattativa privata con un contratto del 2010 del Ministero della Difesa, con le società degli ex generali, tra i quali l'ex capo di Stato maggiore della difesa Mario Arpino, già presidente della società che ha stipulato il contratto per realizzare a Teulada i villaggi Mediorientali e Mitteleuropei".
Pili spiega che si tratta di "un'operazione sulla carta da 20 milioni di euro, con nuove e imponenti volumetrie in un'area Sic, Sito di interesse comunitario". Il parlamentare sostiene che "il via libera all'operazione è avvenuto tre giorni fa". Il piano dovrebbe portare all'immediata realizzazione di nuovi caseggiati e al recupero di una parte di vecchi. Sullo sfondo dell'operazione ci sarebbero "giochi legati agli intrecci societari e internazionale dove fanno da sfondo nemmeno troppo nascosto gli ex generali".
"Nel Sulcis è vietato fare un solo albergo, mentre con i potenti mezzi degli ex generali tutto diventa possibile" conclude Pili, che ritiene che "il governo deve venire a risponderne in parlamento e per questo motivo già stamane ho presentato un'articolata interrogazione su tutti i misfatti di questo nuovo affronto alla Sardegna e ai sardi".
Regione Pili: “Due villaggi da guerra a Teulada, col silenzio assenso della Regione”
Pili: “Due villaggi da guerra a Teulada, col silenzio assenso della Regione”
