"In pochi mesi la Sardegna è passata dal Piano Casa al 'Pianto Casa'". Così Alessandra Zedda (Forza Italia) denuncia "l'immobilismo" del centrosinistra su temi dell'edilizia e dell'urbanistica.
Secondo l'esponente dell'opposizione, "la responsabilità è pertanto solo ed esclusivamente su chi ha sbagliato agenda e priorità, dedicando quasi un anno intero a questioni che riguardano più gli equilibri di partito che il quotidiano di chi vive fuori dal palazzo. Ora si mettano una mano nella coscienza e portino quanto prima la legge in Consiglio per l'approvazione".
"Se consideriamo che, nonostante una flessione significativa, il settore nel suo insieme ha un peso del 21% sull'economia isolana, risulteranno chiare le conseguenze di una politica imbalsamata, ideologica e contraddittoria perché ossessionata dalla necessità di mascherare le proprie ipocrisie pseudoambientaliste. In questo stato – sottolinea l'esponente azzurra – gli immobili anziché essere un valore, diventano solo un costo perché, mentre si blocca ogni intervento, le tasse, le bollette, le spese di mantenimento corrono e pesano sulle spalle delle famiglie sarde. Per questo la mancata proroga del piano casa vigente si è rivelata un clamoroso errore da parte della Giunta perché, come ampiamente previsto, i tempi di approvazione della legge proposta dall'esecutivo, che inserisce tali aspetti in un quadro più ampio, si stanno allungando sempre di più nonostante l'opposizione non abbia fatto ricorso ad alcuna pratica ostruzionista".
Regione Zedda, Fi: “Dopo i ritardi è rimasto il “Pianto casa””
Zedda, Fi: “Dopo i ritardi è rimasto il “Pianto casa””
