and-ldquo-no-tari-and-rdquo-a-villacidro-prima-notte-in-tenda-nel-municipio-occupato

Prima notte di occupazione della sala consiliare del Municipio di Villacidro da parte di una ventina di cittadini, fra cui diverse donne, che protestano contro l'aumento (fra il 30 e il 50 per cento, molti dicono addirittura triplicate) della tassa sui rifiuti, la Tari.
Nella sala sono state allestite diverse piccole tende da campeggio, dentro cui i manifestanti hanno trascorso comunque poco tempo, passando prevalentemente le ore notturne a giocare a carte (gli uomini) o a fare uncinetto, leggere e parlare fra loro le donne.
Il sindaco Teresa Pani ha promesso che i pagamenti saranno sospesi e ricalcolate le quote dovute, ma i cittadini imbufaliti hanno già detto che non lasceranno il Municipio finché non ci sarà un atto ufficiale come un'ordinanza, o una delibera di giunta.
La protesta era esplosa venerdì scorso quando, dopo l'arrivo delle bollette a casa, molti cittadini che volevano avere chiarimenti sull'aumento della tassa, avevano preso d'assalto il primo piano del municipio in attesa di essere ricevuti dal sindaco. Poi la decisione, ieri, di occupare la sala.