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Gli undici commissari delle Asl da oggi avranno degli obiettivi specifici da raggiungere durante il loro mandato alla guida delle aziende sanitarie. Tali obiettivi sono definiti nella delibera di Giunta, approvata oggi, su proposta dell'assessore della Sanità Luigi Arru, in previsione della riorganizzazione e riqualificazione del sistema sanitario sardo. L'assessore ha chiarito che gli obiettivi "saranno un parametro di valutazione importante" e spiega che tutte le Asl "dovranno garantire il rispetto dei vincoli di bilancio e il contenimento della spesa sanitaria, rispondere efficacemente ai bisogni della popolazione, assicurare la qualità nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea). Non potranno per esempio abolire neppure un posto letto senza un sistema di emergenza-urgenza ben strutturato".
La Asl 1 di Sassari il commissario dovrà favorire lo scorporo del presidio ospedaliero Santissima Annunziata, la Asl 2 di Olbia dovrà attivare l'ospedale e il polo di ricerca privato della Gallura, per Nuoro l'obiettivo è la valutazione dei costi e criticità del contratto di concessione per la progettazione, costruzione e gestione dei lavori di ristrutturazione e completamento. La Asl 4 di Lanusei l'obiettivo è il protocollo del servizio di elisoccorso: "consentirà di coprire per le emergenze-urgenze, in un tempo massimo di 20 minuti, tutto il territorio sardo" ha garantito Arru. Il commissario della Asl 5 dovrà valutare i costi della qualità assistenziale e le modalità organizzative per le attività di riabilitazione della struttura territoriale Santa Maria Bambina, mentre quello della Asl 6 di Sanluri dovrà attuare i procedimenti amministrativi per la realizzazione del nuovo ospedale di San Gavino Monreale, rispettando il cronoprogramma già definito. Per la Asl 7 di Carbonia l'obiettivo è la riqualificazione del settore materno infantile e l'area chirurgia, per la Asl 8 di Cagliari lo scorporo dei presidi ospedalieri Microcitemico e Businco, la razionalizzazione della rete dei laboratori di analisi, la realizzazione di un Hub unico del farmaco e l'espletamento della procedura di affidamento per la formazione continua in sanità. Obiettivo del Brotzu sarà l'accorpamento dei presidi ospedalieri Microcitemico e Businco e il supporto alla Regione nel processo di valorizzazione e sviluppo delle attività di ricerca sanitaria, per verificare il possibile riconoscimento del polo ospedaliero-universitario, in tutto o in parte, come istituto di ricovero e cura di carattere scientifico. Infine l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari e quella di Sassari dovranno attuare i procedimenti amministrativi previsti per la realizzazione dei rispettivi blocchi ospedalieri, rispettando il cronoprogramma.