Il Consiglio nazionale ingegneri interviene in modo critico sul disegno di legge di bilancio della Regione che fa riferimento all'eliminazione degli "intermediari esterni" nelle attività di progettazione e realizzazione di opere pubbliche.
"I cosiddetti 'intermediari esterni della progettazione e realizzazione', come definiti nel disegno di legge – afferma il vicepresidente del Consiglio nazionale ingegneri, Gianni Massa – sono i professionisti che ogni giorno lavorano sul campo della progettazione, del controllo e della realizzazione delle opere pubbliche. E' piuttosto singolare che il governo regionale si esprima, in particolare nel disegno di legge sul Bilancio, che rappresenta la traduzione applicativa del pensiero politico, nella direzione della loro eliminazione. E' bene ricordare che solo i professionisti dell'area tecnica in Sardegna sono oltre 15.000, senza considerare l'indotto, e rappresentano una percentuale rilevante del Pil della nostra regione. Le cosiddette intermediazioni esterne altro non sono che posti di lavoro".
"Se la Pubblica amministrazione – aggiunge Massa – vuole occuparsi della progettazione, è corretto istituire uffici preposti a patto, però, che i progettisti impiegati siano obbligati a possedere e documentare i medesimi requisiti professionali richiesti ai liberi professionisti e che il progetto sia unico e multidisciplinare, non la somma di 'consulenze esterne', eludendo di fatto l'applicazione della norma nazionale e comunitaria sui servizi di progettazione".
Regione Regione: stop ai progettisti esterni, protestano gli ingegneri
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