Utilizzando una borsa schermata hanno messo a segno furti nei negozi di Carbonia. La Polizia ha arrestato cinque cagliaritani. Ai domiciliari per furto aggravato sono finiti Federica Angius, di 35 anni, Alessia Rita Zoccheddu, di 20, Luciana Podda, di 40, Paoletta Angius, di 29, e Francesco Pinna, di 26. Recuperata refurtiva per oltre 2.500 euro fra cui profumi e vestiti griffati. Ieri sera gli agenti del Commissariato di Carbonia hanno ricevuto varie segnalazioni da parte dei negozianti di via della Stazione sulla presenza di tre donne sospette.
Sul posto è stata subito inviata una pattuglia. I poliziotti dopo aver raccolto le testimonianze e le descrizioni da parte dei negozianti, si sono messi alla ricerca delle sospettate. Due sono state individuate in pochi minuti, gli agenti non le hanno bloccate ma seguite in attesa di individuare anche i complici. Poco dopo le due hanno incontrato altre tre persone, due ragazze e un giovane.
I cinque sono saliti a bordo di un'auto che era nel parcheggio dell'area commerciale ma sono stai subito bloccati. Nel portabagagli gli agenti hanno trovato capi di abbigliamento, profumi di prestigiosi marchi, di cui nessuno ha saputo giustificare il possesso o mostrare lo scontrino che ne comprovasse l'acquisto, e una borsa schermata per eludere i sistemi antitaccheggio.
Dai successivi accertamenti è anche emerso che due donne risultavano essere destinatarie di provvedimenti cautelari che vietavano l'allontanamento dal comune di Cagliari e l'uomo alla guida risultava non avere mai conseguito la patente. I cinque sono stati quindi arrestati e la refurtiva recuperata.
