Schieramenti ancora con posizioni distanti sulla Manovra Finanziaria 2015: mentre Forza Italia chiede una profonda rivisitazione del testo, La Base avanza proposte per recuperare risorse da vertenza entrate e zona franca.
"La questione fondamentale è la battaglia sulle entrate, perché banalmente ci servono i soldi e perché (senza patto) potremmo spenderli subito – dice il capogruppo di Sardegna Vera Efisio Arbau – Occorre passare alle azioni che portino all'aumento del gettito fiscale. Prima su tutte la questione Saras e la zona franca doganale. In sintesi estrema è urgente fare un incontro con i vertici Saras per fare una proposta pratica: loro portano i depositi commerciali in Sardegna e noi perimetriamo la zona franca di Cagliari estendendola a tutta l'area posta sotto l'amministrazione dell'Autorità portuale, quindi anche la zona industriale di Sarroch, che potrebbe valere subito circa un miliardo di nuove entrate".
C'è poi la questione della finanza degli enti locali. Secondo Arbau, "i comuni devono diventare soggetti a totale finanza regionale, con il superamento del patto di stabilità, rinunciando ai circa trecento milioni di finanza statale contestualmente ad una compensazione-riduzione, fissata con legge dello Stato, degli accantonamenti". Riguardo alle spese, invece, il leader di La Base punta il dito sula sanità "e i suoi costi esorbitanti. Dobbiamo, infatti, decidere se sulla sanità vogliamo fare sul serio o se vogliamo continuare a fare il solito gioco furbesco di nasconderci dietro l'offerta sanitaria intangibile perché lesiva degli interessi dei cittadini meno abbienti".
Sul fronte dell'opposizione, Marco Tedde annuncia che "Forza Italia si prepara a una discussione del documento contabile con un atteggiamento costruttivo, ma al tempo stesso con la massima intransigenza sui punti, come ad esempio l'aumento dell'Irap, il diritto allo studio e il mutuo da 600 milioni che stridono con la nostra linea politica. L'auspicio – sottolinea l'esponente della minoranza – è che questi primi scossoni non si risolvano in una lite tra comari eccellenti, ma abbiano anche un effetto positivo: una profonda rivisitazione del documento contabile e soprattutto, fatto che dovrebbe essere caro anche alla componente cosiddetta sovranista della maggioranza, la ripresa di un confronto serrato nei confronti dello Stato centrale sulla questione entrate e sui tagli ingiustificati".
Regione Finanziaria, Fi boccia la manovra, La Base: “Sarroch nella zona Franca”
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