Trasporti in regime di monopolio, rifiuti tossici, Limbara degradato: sono questi i problemi che attanagliano la Gallura per il deputato Mauro Pili, oggi a Olbia, dove ha annunciato di voler istituire nel Nord Sardegna dei "circoli" di Unidos. Questa mattina all'hotel President, con il coordinatore provinciale del partito, Tonino Pizzadili, ha parlato anzitutto di trasporti marittimi.
"La prossima estate la tratta Olbia-Genova costerà con Tirrena 1.047 euro per una famiglia con auto, mentre con Moby 1.084. Com'è possibile – si è chiesto – che Tirrenia usufruendo di 72 milioni di contributi pubblici non possa abbassare Il prezzo. E' perché c'è cartello". Nel suo incontro con i giornalisti Pili ha parlato anche dei collegamenti aerei e di turismo. "La Gallura non può vivere di turismo solo due mesi all'anno, ma deve esser aperta per 12 mesi l'anno. La regione deve puntare sul low cost".
Tra i temi trattati anche quelli ambientali, come il rischio idrogeologico, un tema caldo nel Nord Sardegna, dove "dal 18 novembre non è cambiato nulla" ha detto Pili, invocando "opere funzionali e interventi rapidi". Il deputato di Unidos, che nel pomeriggio si è recato sul Limbara, ha parlato anche della ex base Usaf. "Diventerà il simbolo della nostra battaglia, perché non possiamo esser utilizzati dagli Stati Uniti come usa e getta" ha detto, ricordando che "spetterà allo Stato farsi risarcire dagli americani". L'ex base militare sul Limbara, abbandonata nel 1994 dall'aeronautica degli Stati Uniti, era una stazione radio. "Dobbiamo muovere le coscienze – ha concluso Pili – e ci batteremo con forza per evitare che in Gallura vengano stoccati rifiuti tossici".