Dopo il grave attentato subito ieri sera a Bultei dal sindaco Francesco Fois, l'Anci Sardegna ha deciso, dopo aver sentito lo stesso sindaco sassarese, di riunire in assemblea giovedì prossimo, 29 gennaio, a Bultei tutti i sindaci della Sardegna per esprimere solidarietà e vicinanza al primo cittadino e per decidere proposte e interventi da presentare all'attenzione di Stato e Regione, "per superare – afferma l'Anci – la difficile situazione emergenziale che attraversano i comuni sardi".
Per il presidente dell'Anci Sardegna, Pier Sandro Scano, i sindaci "diventano il parafulmine del malessere sociale. Carichi di responsabilità e privi di strumenti e di risorse, pagano spesso per delle scelte che da altri e in alto vengono fatte. Ancora nei prossimi giorni ci sarà un concentrato eccezionale di carichi fiscali e tributari che arriveranno alle famiglie. Siamo assai preoccupati". Per Scano quelli in atto contro i sindaci sono "veri e propri atti criminali" e l'Anci chiede alla Giunta Regionale "di compiere una riflessione comune e valutare tutti gli interventi possibili per fronteggiare una situazione ormai emergenziale".
"La violenza, in qualsiasi forma di espressione, rappresenta un attacco alla democrazia e non può mai sostituirsi alla politica. Episodi come quello capitato al sindaco di Bultei vanno condannati da tutti, cittadini e istituzioni, con fermezza e durezza. Confidiamo che le forze dell'ordine, impegnate nelle indagini, riescano ad individuare, al più presto, i responsabili". Anche il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, si unisce all'unanime condanna per l'attentato subito dal collega sassarese, Francesco Fois, "al quale – sottolinea – va la solidarietà dell'Amministrazione Comunale".
