Granarolo Bologna batte Banco Sardegna Sassari 80-75 (27-21, 42-39, 57-58).
Contro l'attacco più prolifico del campionato, la Virtus Bologna ha giocato una partita giudiziosa cercando di non cadere nella trappola del vorticoso 'tira e corri' sassarese ma impostando il gioco anche sotto canestro.
La tattica ha fruttato, insieme a buone percentuali da lontano, e se gli errori dai liberi hanno rischiato di vanificare tutto alla fine i padrini di casa hanno portato a casa una vittoria (80-75) importante, mentre per Sassari è arrivato uno stop che ridimensiona le ambizioni di seconda forza del torneo. La Virtus, che ha fatto esordire l'ex Pesaro Reddic (al posto del tagliato Gilchrist), è stata avanti gran parte della gara (il massimo vantaggio ospite è stato lo 0-3 iniziale) ma anche quando è arrivata vicino alla doppia cifra di scarto (32-24, 72-64) si è sempre fatta rimontare. E così è stato nel finale. A 1'44" dalla sirena Logan ha impattato a 72, quindi White per il 74-72 poi si è visto solo Ray, per 6 punti consecutivi (4/5 ai liberi) che hanno suggellato il suo quarto da 11 punti.
Sassari ha cercato di vincerla con le triple (Logan 5/9, Sanders 4/8, Sosa 2/7, ma Dyson 0/5) subendo troppo nel primo tempo sotto canestro da un Cuccarolo smagliante, che ha lottato su ogni pallone (2/3, 5/6 ai liberi, 4 stoppate date) supportato da White e Mazzola.
Bologna: White 7, Cuccarolo 9, Gaddy 10, Cattapan ne, Imbrò 3, Fontecchio 4, Mazzola 10, Benetti ne, Hazell 15, Ray 16, Reddic 6. All.: Valli.
Sassari: Logan 20, Sosa 10, Formenti 3, Sanders 16, Devecchi, Lawal 9, Chessa 3, Dyson 9, B.Sacchetti 2, Mbodj, Vanuzzo 3. All.: R.Sacchetti.
Arbitri: Martolini, Rossi, Calbucci.
Note – Tiri liberi: Bologna 13/24, Sassari 13/22.
Tiri da tre punti: Bologna 11/22, Sassari 14/35.
Rimbalzi: Bologna 42, Sassari 45.
Uscito per cinque falli: 38'09" Gaddy (72-70).
Spettatori 6.420.