E' nuovamente potabile l'acqua della sorgente di Santu Lussurgiu che approvvigiona l'acquedotto oristanese. Le ultime analisi effettuate hanno riscontrato il rientro dei parametri legati alla torbidità dell'acqua che era notevolmente aumentata due settimane fa a causa delle abbondanti e continue precipitazioni.
La Asl ha quindi comunicato ai Comuni di Oristano, Tramatza e Siamaggiore la proposta di revoca delle ordinanze che limitavano l'utilizzo dell'acqua per usi alimentari. Per quanto riguarda Oristano erano interessati soltanto i rioni alimentati dal serbatoio di Sa Rodia (la parte nordoccidentale del centro abitato) e le frazioni di Nuraxinieddu, Massama, Donigala e Torre Grande. Grazie alla mappatura delle reti idriche cittadine è stato possibile escludere dalle limitazioni le zone alimentate da fonti o pozzi alternativi.
In queste due settimane, Abbanoa ha messo a disposizione della cittadinanza al potabilizzatore di Silì un punto di rifornimento di acqua potabilizzata: chiunque, munito di idonei recipienti, ha potuto ottenere una fornitura di 100 litri.
