cipe-approvato-il-piano-sulcis-stanziati-127-milioni-di-euro

Il Cipe ha approvato in via definitiva il Piano per il Sulcis-Regione Sardegna, cui vengono destinati complessivamente 127,7 milioni di euro, già assegnati in via programmatica con una precedente delibera Cipe (93/2012), a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013. Di questi – precisa la nota del Cipe -, 72 milioni di euro sono destinati a infrastrutture puntualmente individuate, mentre 55,7 milioni di euro sono destinati a incentivi, ricerca, opere per la valorizzazione dei luoghi e dotazioni per le competenze, e assistenza tecnica. Gli interventi specifici saranno individuati a conclusione di un invito a presentare proposte. 

Pigliaru. "Il via libera definitivo alla possibilità di utilizzare queste risorse è un importante passo in avanti che permetterà di finanziare essenziali infrastrutture e importanti progetti per sperimentare nuove strade per lo sviluppo del territorio". Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru commenta l'approvazione in via definitiva da parte del Cipe del Piano Sulcis da 127,7 milioni di euro.
"Un'accelerazione resa possibile da una gestione finalmente coordinata e attiva del Piano – aggiunge Pigliaru – da un continuo e concreto lavoro serio nel merito dei programmi e da un costruttivo rapporto con il Governo".
L'Assessorato dei Lavori pubblici e il Consorzio industriale di Portovesme sono impegnati per il rispetto della scadenza. Gli interventi – spiega una nota della Regione – sono in fase di progettazione e poi si procederà alle gare. Molto impegnativa la scadenza di fine anno per il bando di idee poiché l'autorizzazione a spendere non ha lasciato tempo congruo. "Si farà tuttavia ogni sforzo per avviare i progetti in tempo utile – dichiara il delegato del presidente per il Piano, Tore Cherchi -. Il primo passo concreto è aprire il centro di assistenza tecnica a Iglesias, per aiutare coloro che hanno proposto idee a trasformarle in progetti imprenditoriali. Ci siamo già organizzati. Arrivate le comunicazioni ufficiali, si potrà partire".