Caccia ai tre punti e al risultato prestigioso contro l'Inter: per acchiappare la salvezza il Cagliari ha bisogno non solo di andare bene negli scontri diretti, ma sperare anche in qualche impresa. Il tecnico Gianfranco Zola è ottimista: "Dobbiamo fare la partita, l'idea è quella – ha detto nella conferenza stampa della vigilia – l'Inter è forte quando si distende, ma ci concederà qualche opportunità: noi dobbiamo essere bravi a sfruttarla. E dovremo essere incisivi e pericolosi quando serve".
Fiducia e speranza, ma questa mattina, durante l'allenamento nel lontano campo di Oristano, sulla squadra sono cadute due tegole: affaticamento muscolare per Sau, botta per Capuano. E Ekdal semi-bloccato ad Assemini, costretto al differenziato. Tre titolari in forse: lo svedese dovrebbe recuperare. Mentre per Capuano e Sau il mister deciderà dopo l'ultimo allenamento domani mattina a poche ore dal match al Sant'Elia.
Le alternative sono già pronte: Ceppitelli al centro della difesa, mentre dalla tre quarti in su la probabile assenza di Sau potrebbe convincere Zola a giocare con una punta, Cop, sostenuta qualche metro indietro da Ekdal e Cossu. In mezzo al campo spazio al terzetto Conti, Donsah e Dessena con ritorno sulla fascia destra in difesa di Gonzalez. Per Avelar, sotto tono nelle ultime partite, una sorta di ultima chance: Zola si aspetta molto dal brasiliano soprattutto in fase offensiva.
"La squadra – ha aggiunto il mister – sta bene psicologicamente e fisicamente. Anche quando abbiamo perso con Roma e Atalanta la squadra ha giocato. Noi dovremo fare una gran partita. I risultati delle concorrenti? Non voglio aspettare i risultati degli altri, noi i nostri traguardi li dobbiamo raggiungere con le nostre forze".