Omicidio Serdiana, pm chiede 22 anni per pentito Varacalli

"Cosa sia successo all'ovile non lo sapremo mai. Sappiamo che Varacalli c'è andato ubriaco, stravolto, armato di una pistola e arrabbiato perché gli stavano rubando le pecore. È lui che lo ha ucciso e poi ha pagato anche i funerali. Questo sarebbe un collaboratore di giustizia? È solo un cinico, bugiardo e abile manipolatore", non ha usato mezzi termini il pm, Alessandro Pili, al processo in Corte d'Assise che vede imputato l'ex esponente della 'Ndrangheta, oggi collaboratore di giustizia a Torino, Rocco Varacalli, accusato dell'omicidio del ventenne Alberto Corona, il servo pastore ucciso con un colpo di pistola nel 2009 in un ovile di Serdiana.
Il pm ha parlato di "omicidio efferato" chiedendo la condanna a 22 anni e mezzo di carcere per omicidio volontario e un anno e sei mesi per maltrattamenti nei confronti della convivente.
Per l'uccisione del servo pastore vennero arrestati e mandati a processo, poi definitivamente assolti con formula piena, Raffaele e Francesco Baldussu, padre e figlio, dai quali il giovane prestava servizio. Proprio Varacalli, in un primo momento, si era offerto con la Procura di Cagliari di collaborare con l'inchiesta, sfruttando anche la credibilità accreditatagli da altre Procure, prima fra tutte quella torinese guidata dall'allora capo Giancarlo Caselli. Una collaborazione che, secondo i magistrati sardi, gli avrebbe permesso però di sviare di fatto le indagini. Proprio durante il primo processo ai Baldussu, la compagna del pentito aveva riferito, fra le lacrime, che la sera del delitto Varacalli era uscito armato di pistola e sconvolto. L'ex ndranghetista (diventato un prezioso collaboratore in una vasta operazione dell'antimafia, ma sospettato a Cagliari di aver continuato a compiere gravi reati proprio durante il viavai col Piemonte), ha ascoltato in silenzio le oltre due ore di requisitoria del pm. Ora sta parlando la parte civile. Mentre l'arringa del difensore Agostinangelo Marras davanti al collegio della Corte, presieduta da Francesco Sette, inizierà il 16 marzo.