Un altro Cagliari. Ma non basta.
L'Empoli pareggia all'ultimo secondo con Vecino. E per i rossoblu, malgrado il ritorno di Zeman, è ancora notte fonda: la salvezza è sempre più difficile. Un primo tempo a 100 all'ora, con un gol magnifico di Joao Pedro, due pali e ospiti annichiliti. Poi, una ripresa nettamente inferiore al primo tempo. Ma sembrava fatta. Il gol di Vecino al 3' di recupero significa per i toscani il settimo risultato utile consecutivo. E una beffa per i padroni di casa, ancora alle prese con il tabù, con Zeman in panchina, del Sant'Elia. Un Cagliari che ha cambiato allenatore e passo.
Subito all'attacco, secondo la volontà di Zeman, sin dallo 'schema' del calcio d'inizio con otto uomini sulla linea mediana pronti a scattare in avanti e due in difesa. Boemo style. E già al primo minuto c'è una punizione dal limite (poi battuta malissimo) procurata da Farias. L'Empoli sembra un po' frastornato, poi si riprende. Il problema è che appena si fida viene infilato in contropiede. La volata di Farias, da destra verso il centro, è di quelle da record dei 100 metri. Palla poi scaricata a Joao Pedro, schierato a sorpresa da Zeman. Il brasiliano appena dentro l'area ha il tempo di mirare il secondo palo e infilare l'angolino. Bellissimo gol. Le folate dei rossoblu' continuano con un tiro da fuori di Crisetig con Sepe che non trattiene, ma la palla finisce in angolo. E poi con una punizione di Joao Pedro al 24': palo e poi fuori. Al 32' pero si vede anche l'Empoli: Maccarone si mangia un gol praticamente fatto da dentro l'area sparacchiando alto.
Ma un minuto dopo è ancora Cagliari. E ancora palo: bello il servizio di Sau, ma poi il tiro di Mpoku va a sbattere proprio sul legno. Ancora un clamoroso batti e ribatti davanti a Sepe al 37': i toscani si salvano in angolo. Empoli più convinto nella ripresa con il Cagliari che forse sembra pagare per le energie spese nel primo tempo. La squadra ospite conquista metri e campo: il Cagliari si dimentica un po' il gioco di Zeman, tira a campare e ci prova con il contropiede.
I toscani però sono sempre più pericolosi: al 33' Diakitè si immola su Maccarone. Poi il gelo sul Sant'Elia: fuga a sinistra di Mario Rui, palla in mezzo con Brkic che prende forse la decisone sbagliata andando a chiudere su Vecino. È la fine: l'ex cagliaritano da pozione angolata riesce a metterla dentro. Uno a uno, pazza gioia per l'Empoli. Per il Cagliari ora ci vuole un super-miracolo. Cagliari (4-3-3): Brkic 5, Balzano 5.5, Ceppitelli 6.5, Diakitè 7, Murru 6; Dessena 6, Crisetig 6.5, Joao Pedro 6.5, Farias 6 (31 st Caio Rangel 5.5), Sau 6 (28' st Cop 5.5), Mpoku 6 (37' st Husbauer sv). (1 Colombi, 27 Cragno, 14 Pisano, 15 Rossettini, 5 Conti, 18 Barella, 9 Longo). All.: Zeman 6.
Empoli (4-3-1-2): Sepe 6, Hysai 6, Barba 6, Rugani 6, Mario Rui 6, Croce 5.5 (14' st Zielinsky 6), Signorelli 5.5, Vecino 6.5, Saponara 5.5 (23' st Verdi 6), Maccarone 5.5, Mchelidze 5 (10' st Pucciarelli 6). (1 Pugliesi, 28 Bassi, 30 Gemignani, 50 Somma, 2 Laurini, 14 Diousse, 25 Brillante, 10 Tavano). All.: Sarri 6.
Arbitro: Rizzoli di Bologna 6.
Reti: nel pt 20' Joao Pedro; nel st 48' Vecino.
Ammoniti: Farias, Balzano e Zielinsky per gioco scorretto.
Angoli: 5 a 4 per l'Empoli.
Recupero: 0' e 3'.
Spettatori: 14 mila circa. ** I GOL ** – 20' pt: volata di Farias in contropiede da destra verso il centro e palla scaricata su Joao Pedro. il brasiliano ha il tempo di prendere la mira e piazzare un destro imparabile sul secondo palo.
– 48' st: ultimo assalto dell'Empoli sulla sinistra con Mario Rui, palla in mezzo, Brkic esce per fermare Vecino in posizione molto decentrata, ma l'ex Cagliari lo infila con un rasoterra.







