Sono stati denunciati per non aver osservato un provvedimento emanato dal sindaco per la messa in sicurezza degli edifici, attraverso lavori di manutenzione straordinaria, i proprietari di due dei tre palazzi fatiscenti del centro storico di Olbia, dai quali continuano a crollare calcinacci e porzioni di terrazzini. La polizia municipale, dopo aver aspettato la decorrenza dei termini dell'ordinanza, che imponeva ai proprietari degli edifici di via Olbia e via Garibaldi, angolo via Mazzini, di provvedere alla messa in sicurezza entro dieci giorni dalla notifica del provvedimento, si è rivolta all'Autorità giudiziaria. Il dispositivo comunale prevedeva anche l'obbligo di eseguire un successivo intervento di ripristino delle facciate. Sarà ora il Comune a provvedere all'eliminazione delle porzioni pericolanti dei palazzi. Il costo degli interventi sarà addebitato ai proprietari che, a seguito della denuncia sporta oggi, potrebbero ritrovarsi a pagare anche le spese giudiziarie.
L'effetto immediato che si otterrà sarà quello di liberare una parte del centro urbano dalle transenne. Un intervento reso necessario anche per le forti e intense piogge di oggi.
Resta un terzo palazzo dichiarato pericolante: quello alle spalle dell'edicola in piazza Regina Margherita, per il quale sono in corso verifiche sulla data esatta di notifica del provvedimento amministrativo.
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Palazzi pericolanti in centro storico, il Comune denuncia i proprietari
