Nella borgata oristanese di San Quirico un gruppo di abitanti è pronto ad accettare la realizzazione nelle loro campagne del contestatissimo impianto solare ibrido termodinamico proposto dalla società San Quirico Solar Power di Bolzano. Con una nota firmata "Gruppo di consultazione per Vivere San Quirico oggi e domani" ha spiegato di non essere "pregiudizievolmente" contrario al progetto e di volersi rimettere alla decisione del Servizio Savi della Regione, presso il quale è in corso la procedura per il rilascio della valutazione di impatto ambientale. Nel frattempo gli stessi abitanti della borgata hanno già avviato una raccolta di firme, che intendono presentare al sindaco di Oristano, Guido Tendas, e al presidente della Provincia, Massimiliano De Seneen, per dimostrare "che sono tante le persone che aspettano con serenità il responso delle autorità competenti". Il Gruppo di consultazione chiede però garanzie e compensazioni per il territorio: in particolare la richiesta è che la San Quirico Solar Power stabilisca la propria sede legale a Oristano, che realizzi a proprie spese una centralina per monitorare le emissioni dell'impianto affidandone la gestione all'Arpas, che sviluppi e finanzi progetti per la riduzione delle emissioni e riqualificazione energetica degli uffici pubblici di Oristano, che la biomassa impiegata per l'alimentazione dell'impianto provenga esclusivamente dalla Sardegna e infine che almeno il 30% dei tributi pagati al Comune siano investiti nella borgata di San Quirico.
