I soldi per gli appalti e la realizzazione di strutture dell'Universitá di Cagliari? Massima attenzione alla trasparenza, possono far gola anche alla 'Ndrangheta. È stato l'avvertimento lanciato dal candidato rettore Giacomo Cao. "Mi hanno avvisato: 'guarda che ci possono essere delle infiltrazioni'", ha detto.
È stato il momento più caldo del confronto questo pomeriggio nell'Aula A del polo economico-giuridico di viale Sant'Ignazio, organizzato dalla community universitaria "Unica 15-21", tra lo stesso Cao e la farmacologa Maria Del Zompo, gli ultimi professori rimasti in gara per la successione di Giovanni Melis.
Un faccia a faccia organizzato in vista della seconda chiamata alle urne venerdì prossimo. Tasse e risorse per il futuro dell'Ateneo gli altri temi gettonati nell'ultimo confronto. Lo scontro più acceso ha riguardato proprio le tasse. "Abbiamo bisogno di attrarre un numero maggiore possibile di studenti – ha esordito Del Zompo – potremmo anche pensare, valutando gli indicatori, a un primo anno gratis per chi ha cento su cento alla maturità". Cao ha ribattuto: "Basta guardare ai bilanci per capire che questa è una proposta impossibile, demagogica, perchè con le tasse ci finanziamo".
E ha spiegato le sue strategie. "Posso assicurare – ha assicurato – che le tasse non aumenteranno. La ricetta per diminuirle è questa: una verifica della certificazione Isee non a campione, ma complessiva. Se dovessimo riuscire a far pagare le tasse giuste a chi non le paga, allora sì, potremmo diminuirle. E poi necessario modificare il regolamento, anche per eliminare le tasse di demerito e inserire invece sgravi di tassazione per merito. Le tasse per apprendimento e-learning? Ora pagano tutti uguale, modificheremo questo criterio".
Anche Del Zompo contraria alle tasse punitive. "L'aumento per i fuori corso – ha spiegato – non è logico. E bisogna intervenire e capire perché i ragazzi rallentano o ritardano il loro percorso". Fondamentale per tutti e due i candidati la promozione dell'Ateneo. "Occorrono interventi immediati e decisi – ha sottolineato la farmacologa – dobbiamo intervenire nei corsi di laurea esistenti: ho già detto che mi piacerebbe una magistrale che guarda di più il territorio. E più master, anche più fruibili, alleandoci con altre Università. Più summer school, più summer student: bisogna fare promozione per far sì che per i ragazzi sardi l'Università di Cagliari sia un vantaggio e non uno svantaggio".
Grandi progetti per Cao. "Tanti milioni sono arrivati all'Ateneo per merito del sottoscritto – ha ricordato – ho capacità di attrarre risorse per la progettazione scientifica.
Si deve poi incrementare l'internazionalizzazione passando da 29 studenti a un migliaio: garantisco che li avremo già dall'1 ottobre 2015".
Uncategorized Cao: “Appalti Università? Occhio alla ‘ndrangheta”. Scintille con Del Zompo
Cao: “Appalti Università? Occhio alla ‘ndrangheta”. Scintille con Del Zompo







