olbia-sit-in-contro-il-piano-anti-alluvione-del-comune

Una trentina di persone hanno manifestato oggi a Olbia per dire "no" al Piano antialluvione approvato ieri dal Consiglio comunale di Olbia. La manifestazione, organizzata dal Comitato per la salvaguardia idraulica della città, è partita da via Belgio, dal punto dove, il 18 novembre 2013, persero la vita Patrizia Corona e la figlia di due anni Morgana, annegate all'interno di una Smart sommersa dall'acqua. Il corteo ha attraversato la città ed è arrivato davanti al municipio, nel corso Umberto.
Al sit-in hanno preso parte diversi volontari, il presidente del Comitato organizzatore, Felice Catasta, e anche rappresentanti dello Studio Equipe che ha realizzato il progetto alternativo a quello approvato ieri dal Comune: quest'ultimo prevede la realizzazione e vasche di laminazione e l'allargamento dell'alveo dei corsi d'acqua; quello alternativo portato avanti dal Comitato, invece, preferisce il progetto dei canali scolmatori esterni, realizzati a monte della città.
"Continueremo a opporci a questa soluzione, peraltro votata da meno della metà dei consiglieri", ha affermato il portavoce del Comitato Catasta, annunciando che la delibera sarà impugnata davanti a tutti gli organismi statali competenti, dal ministero delle Infrastrutture alla Corte dei conti. "A Olbia – ha precisato Catasta – si fa partire un piano d'interventi prima ancora che sia stata approvata la variante al Piano di assetto idrogeologico e in assenza di valutazione ambientale strategica".