"Forza Italia ha presentato una mozione urgente per impegnare la Giunta a rimediare ai ritardi e ai disagi riguardo ai pagamenti relativi alla legge 162 (sulla disabilità grave, ndr)". Lo annunciano Pietro Pittalis e Alessandra Zedda, rispettivamente capogruppo e vice capogruppo di Fi in Consiglio regionale.
"La preoccupazione – sottolineano i due esponenti azzurri – nasce anche dal fatto che i fondi per la 162 sono spesso gli unici redditi della famiglie in cui vi sono soggetti deboli, disagiati e in difficoltà economica. Su tali sussidi non si può ritardare neanche un giorno. Per questo chiediamo all'assessore della Sanità, Luigi Arru, e alla Giunta regionale di intervenire con la massima urgenza e eliminare i ritardi, legati spesso a inefficienze burocratiche. Il nuovo sistema delle procedure sulla 162, contenuto nella delibera del 24 febbraio 2015 non può essere sperimentato con ritardi e a discapito di chi quotidianamente affronta una vita con tante difficoltà e che invece merita dalle istituzioni sostegno e attenzione".
Self service carburanti ai disabili. Consentire ai cittadini con disabilità di poter usufruire dei vantaggi del self-service nei distributori di carburante e, più in generale, rimuovere ogni ostacolo che si frappone all'affermazione del principio di pari opportunità e alla effettiva integrazione sociale dei diversamente abili. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi della proposta di legge presentata in Consiglio regionale dal primo firmatario Paolo Truzzu (FdI) e dal presidente del gruppo "Sardegna", Modesto Fenu.
La proposta di Fdi-Sardegna, alla quale si è aggiunta la sigla del capogruppo di "Area popolare sarda", Gianluigi Rubiu ("è solo la prima iniziativa di una serie che saranno rivolte ai più deboli") prevede che "in attuazione del principio di sussidiarietà, per favorire la partecipazione, l'inclusione e il pieno sviluppo delle persone con disabilità", l'automobilista disabile pur avvalendosi del personale addetto al rifornimento nella stazione di servizio, usufruisca dello sconto accordato al sistema "self-service".
"I diversamente abili e tutti coloro che hanno difficoltà di deambulazione – ha spiegato Truzzu – sono infatti esclusi dai vantaggi offerti dal 'self-service', ad incominciare da quelli relativi alla scontistica sui prezzi dei carburanti, e sono dunque costretti a rivolgersi solo ed esclusivamente al 'servito', con una evidente discriminazione in danno dell'automobilista disabile".
"L'iniziativa – hanno concluso Truzzu e Fenu – è a costo zero per l'amministrazione regionale, il cui impegno per la Giunta, contenuto nella proposta di legge, si traduce nella emanazione (entro 12 mesi dall'approvazione del provvedimento) dei criteri per favorire le convenzioni, senza finalità di lucro e senza alcun costo, tra le associazioni dei distributori dei carburanti e le associazioni operanti nel settore della sicurezza sociale".