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Nel segno della continuità a Sanluri dove vince il centrosinistra con il vicesindaco uscente, Alberto Urpi, che diventa primo cittadino. L'esponente del Pd, partito guidato in Sardegna dal segretario Renato Soru, ha ottenuto il 47,2% dei voti (2.281, 11 seggi), mentre Giuseppe Tatti, della lista civica, si è dovuto accontentare del secondo posto con il 40,12% (1.939 voti, 5 seggi). Notevolmente distaccato Luigi Pilloni, Movimento 5 Stelle, con il 12,66% e 612 voti. 

"E' stato premiato il lavoro svolto nei cinque anni passati": Alberto Urpi, da vice nella passata consiliatura e ora nuovo sindaco di Sanluri, guarda già al domani.
"Siamo partiti senza pensare di avere già vinto – commenta l'esponente del Pd – sapendo che non sarebbe stato facile. Fra gli avversari, una delle due liste era stata fatta unendo le precedenti due forze presenti in Consiglio. Anche noi abbiamo perso qualche nome di rilievo della precedente maggioranza. Era stato fatto un ragionamento di rinnovamento e i risultati ci hanno dato ragione".
Per il domani la linea è tracciata: "Dobbiamo far sì che Sanluri rimanga il punto di riferimento del Campidano – chiarisce il neo sindaco – potenziando i servizi già esistenti e attivandone altri. Riempiremo di contenuti le opere già iniziate". 

Medio Campidano. Nei 14 Comuni al voto nel Medio Campidano, manca all'appello fra gli eletti un sindaco: è quello di Villanovaforru, dove per soli 15 votanti non è stato raggiunto il quorum del 50% più uno. Il Comune sarà pertanto affidato a un commissario fino a quando non saranno indette nuove elezioni, presumibilmente entro un anno.
Nei quattro comuni con più di 5.000 abitanti, a Sanluri, co-capoluogo della Provincia, è stato eletto Alberto Urpi, della lista civica di area centrosinistra, con il 47,2% (2.281 voti); a Guspini, Giuseppe De Fanti, centrosinistra ((58,2%, 3.192 voti); ad Arbus Antonello Ecca, centrosinistra, (46,2%, 1.737 voti); a Gonnosfanadiga Fausto Orrù, lista civica (33%, 1.195 voti).
Nei Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, a Barumini Emanuele Lilliu, unico candidato (100%, 771 voti); a Gesturi, Marisa Maolia (37,2%, 340 voti); a Lunamatrona ritorna un ex sindaco, Alessandro Merici (56,5%, 679 voti); a Pabillonis, Riccardo Sanna (41,3%, 683 voti); a Segariu, Andrea Fenu (54,1%, 460 voti); a Siddi, Stefano Puddu, candidato unico (100%, 311 voti); a Tuili, Celstino Pitazalis (51%, 376 voti); a Ussaramanna, Marco Sideri (51,1%, 221 voti); a Villanovafranca, Matteo Castangia (59,1%, 573 voti). 

Silius. Il 14 giugno si ritornerà al voto non solo nei quattro grandi comuni sardi con oltre 15 mila abitanti, ma anche nel piccolo centro di Silius, in provincia di Cagliari. E' l'effetto del singolare pareggio raggiunto tra i due aspiranti primi cittadini nel comune del Gerrei, entrambi fermi a quota 385: Giuseppe Erriu, sostenuto dalla lista civica Rinnovamento nella continuità, e Marino Mulas con la lista Silius 2015 Podeus.
Secondo la normativa, infatti, in caso di parità di voti tra due candidati si procede al secondo turno: risulterà eletto chi avrà ottenuto il maggior numero di voti e in caso di ulteriore parità verrà dichiarato eletto il candidato più anziano.