Sla, presidio in via Roma il 10 giugno: “Da subito inizieremo sciopero della fame al 50 %”

Nuovo drammatico sos dei malati di Sla e dei pazienti affetti da gravissime patologie. Per il prossimo 10 giugno è convocato sotto l'assessorato della Sanità, in via Roma a Cagliari, un presidio con sciopero della fame.
"Stavolta – avverte Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 febbraio – non sarà come i precedenti presidi, da subito inizieremo lo sciopero della fame al 50% delle calorie, se volete che nessuno si faccia male avete tutto il tempo per provvedere. Mentre dal giorno del presidio sciopero della fame e della sete totale, staremo al freddo e al caldo, anche sotto le intemperie, non andremo via con semplici impegni". I malati chiedono i fondi per la non autosufficienza.
"Vogliamo – spiega Usala – atti ufficiali di Giunta e assessore Arru. Se avete un briciolo di coscienza e umanità evitate che ci scappi il morto, avete una settimana di tempo per fare delibere e atti, dimostrate una volta sensibilità e civiltà". In ballo i finanziamenti, circa 4,6 milioni di euro, del Fondo Nazionale della non Autosufficienza. Ma ci sono altri punti. "Il bando per i corsi formativi è chiuso in un cassetto, quando lo rendete esecutivo? Siamo in ritardo, deve partire subito – attacca Usala -. Il bando per la 162/98 è il alto mare, bisogna accelerare per dare tempo ai Comuni di predisporre i nuovi piani. Bisogna fare la delibera subito".