Cinque anni fa li dividevano appena 50 voti: oggi l'avvocato Luca Montella stravince a La Maddalena e manda in soffitta l'era di Angelo Comiti (Pd), quella segnata dal mancato G8, dagli scandali giudiziari conseguenti, dalle bonifiche ancora al palo e da una ripresa che stenta a decollare.
Montella, 51 anni, finora capogruppo dell'opposizione in Consiglio comunale, si afferma con la sua lista "Insieme a voi" con il 49,13% delle preferenze, pari a 3.162 voti. Nelle precedenti elezioni aveva ottenuto il 27,93% dei consensi contro il 28,8% di Comiti: "allora – ricorda – avevamo appena 50 voti di scarto". "La nostra – spiega il neo sindaco con un passato da consigliere provinciale dei Riformatori – è una vera lista civica che abbraccia un pò tutte le anime partitiche. Sono veramente commosso per il consenso plebiscitario raggiunto.
Abbiamo proseguito il progetto iniziato 5 anni e portata avanti con determinazione dai banchi dell'opposizione. E i maddalenini hanno creduto in noi e ci hanno premiato scegliendoci".
Subito al lavoro. "Ristabiliremo le priorità dei diversi settori produttivi – annuncia Montella – e ci occuperemo di decoro urbano. Siamo convinti di poter far ripartire l'isola con le nostre forze, senza aspettare i 'salvatori' della patria".
Dietro al vincitore si è piazzato l'ex sindacalista Gaetano Pedroni, già Pd, con la lista civica "Il vento che cambia", sostenuta da Sinistra ecologia e libertà, Comunisti Italiani e Rosso Mori: ha raccolto 2.013 voti, pari al 31,28%. Terzo con 806 preferenze (12,52%) Andrea Rotta, candidato della civica "La Maddalena prima di tutto", appoggiata da Pd e Rifondazione comunista.
"Oltre al senso di scoraggiamento diffuso, qui risentiamo per l'abbandono che viene da più parti, in primis dallo Stato". A parlare del risultato elettorale che ha visto precipitare il Pd al terzo posto, e' Andrea Rotta, il candidato della lista civica "La Maddalena prima di tutto", sostenuta da Pd e Rifondazione comunista, che si è fermata al 12,52% delle preferenze.
L'Isola da dieci anni era amministrata dal Pd, con Angelo Comiti che 5 anni fa era stato eletto con il 28,8% delle preferenze. Rotta, ricercatore universitario di 42 anni, si è candidato per la prima volta alla guida della città. "I dati che riguardano La Maddalena per noi non sono confortanti – dice all'ANSA analizzando il voto – Il G8 ha prima creato delle aspettative, che poi sono drasticamente svanite, e le colpe sono state date al centrosinistra, che comunque, con l'amministrazione uscente, è stato partecipe dell'abbandono degli americani e della riconversione dell'isola mai avviata.
Purtroppo – argomenta – nei cinque anni passati l'amministrazione non ha avuto l'energia per reagire e il voto di ieri è espressione di questo".
"Parte degli elettori del vincitore – spiega ancora Rotta – sono necessariamente elettori del Pd che hanno deciso di cambiare perché nell'ultimo decennio sono cambiate molto velocemente le aspettative dei maddalenini. E' stato più facile, oggi, vincere per chi ha basato la propria campagna elettorale puntando sul malessere creato dalla vecchia amministrazione e ha potuto dare le colpe dei mali dell'Isola al Pd". Non cita mai il suo avversario, il neo eletto sindaco Luca Montella, ma sottolinea: "si è presentato con un programma elettorale tipicamente berlusconiano, staremo a vedere come riuscirà ad attuarlo. Quel che è certo è che noi faremo un'opposizione costruttiva, attenti ai movimenti di palazzo. Auguriamo comunque buon lavoro al nuovo sindaco".
Sul fronte opposto dello schieramento, fa un'analisi del voto in Gallura il sindaco di Golfo Aranci, e consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Fasolino. "Sono risultati in contro tendenza" spiega chiedendo un "rinnovo del centrodestra".
"Dobbiamo partire da qui – dice – per rinnovare il nostro partito: con questi 'grandi' giovani con tante energie, tanta voglia di fare. Occorre puntare sulle persone che dimostrano operosità e capacità di guardare avanti per ricostituire un partito in cui gli ideali devono tradursi quotidianamente nella pratica della buona politica a servizio della comunità e del territorio. Sono convinto che aggregando le diverse anime che rappresentano il centrodestra si potrà costruire un percorso fatto di energie giovani e vigorose".