Si è costituito a Cagliari presso la sede dell'Asarp il comitato "Sa Luxi", coordinamento di associazioni che chiedono l'istituzione dei un registro tumori in Sardegna.
"Intere aree della nostra regione – afferma Carlo Masu, uno dei portavoce del comitato – si trovano intorno ad aree industriali e militari con forte impatto ambientale. Per queste ragioni serve urgentemente una forte mobilitazione per conoscere e prevenire i tumori attraverso uno studio approfondito del territorio".
"Istituire uno strumento del genere – aggiunge Ambrogio Trudu, altro promotore dell'iniziativa – serve per fare uno screening sulle tipologie di tumore correlati all'ambiente nel quale si sviluppano. Nei prossimi giorni -prosegue- invieremo una lettera aperta all'assessore Arru per chiedere impegni precisi da parte della regione in quanto intere si trovano intorno a zone industriali e militari con forte impatto ambientale".
Scopo conclamato dal comitato è quello di far valere il diritto alla salute di coloro che si trovano esposti a maggiori rischi. In Italia esistono 50 registri territoriali, la Sardegna è tra le poche regioni che ancora non solo non hanno un archivio regionale, ma non hanno nemmeno un registro provinciale in quelle aree più a rischio come il Sulcis e il Cagliaritano.







