Una delegazione di iRS indipendentzia Repubrica de Sardigna, guidata da Stefania Taras, responsabile di iRS e consigliera comunale di S.Teresa di Gallura, ha partecipato ad Ajaccio alla manifestazione unitaria per una soluzione politica del conflitto fra il popolo corso e lo stato francese, fortemente voluta dai giovani della Ghjuventù indipendentista che un mese fa hanno dato vita anche ad uno sciopero della fame a Corte.
"Per la prima volta nella storia della Corsica – ha sottolineato iRS – le rivendicazioni che prima appartenevano solo agli indipendentisti oggi sono votate e appoggiate dalla maggioranza del Consiglio regionale della Corsica, quindi dalla maggioranza dei Corsi. Per la prima volta anche i partiti non indipendentisti hanno riconosciuto e votato le rivendicazioni di Corsica Libera. Alla manifestazione hanno aderito ufficialmente e partecipato dei consiglieri regionali della Corsica".
"Questo è un messaggio chiaro – ha aggiunto iRS – che Parigi non può ignorare. L'Flnc dopo 40 anni di lotta armata che è costata la vita e la prigione a molti compagni corsi ha fatto il primo passo, un grande passo difficile e coraggioso, dichiarando l'uscita dalla clandestinità per trovare una soluzione politica al conflitto. Ora il passo lo deve fare lo stato Francese riconoscendo i quattro punti votati a maggioranza dall'assemblea di Corsica: la coufficialità della lingua corsa; l'istituzione dello statuto di residenza in Corsica: per poter acquistare un immobile in Corsica sono necessari 10 anni di residenza, in maniera da bloccare la speculazione edilizia e immobiliare; l'introduzione di uno statuto fiscale in modo che tutte le aziende che operano nell'isola paghino le tasse in Corsica; l'amnistia per tutti i prigionieri politici".