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La Direzione nazionale del Partidu Sardu-Partito Sardo d'Azione, riunitasi ieri a Nuoro, ha deliberato la sospensione cautelare del presidente Giacomo Sanna. La notizia appare sulla pagina Facebook del Psd'Az ed è l'ultimo atto della 'guerra' interna ai Sardisti dopo l'elezione del nuovo segretario, il regista Giovanni Columbu, inviso e contestato proprio da Sanna "Lo Statuto prevede che un iscritto possa essere sospeso per gravi inadempienze – spiega il presidente sospeso all'ANSA annunciando una nota per il pomeriggio – ma se vengono fatte osservazioni su fatti che riguardano azioni portate avanti in qualità di presidente mi chiedo: come può la Direzione sospendere il presidente?. Ufficialmente, comunque, non mi è stato comunicato niente". 

Continua la 'guerra' all'interno del Psd'Az dopo la virata a sinistra e l'elezione del nuovo segretario, il regista Giovanni Columbu. I contendenti si affrontano a suon di provvedimenti. Il primo, annunciato ieri dalla direzione su Facebook, riguarda la sospensione del presidente Giacomo Sanna, 'nemico' di Columbu. E ora arrivano i rilievi della commissione di garanzia sulle iscrizioni.
E' stato infatti deliberato "di non considerare valide ai fini dell'iscrizione al partito le tessere richieste da 20 sezioni appartenenti alla federazione di Cagliari, in quanto presentate con oltre sei mesi di ritardo rispetto al termine del 30 settembre stabilito all'articolo 8 del vigente statuto". Una decisione inappellabile secondo le norme dello stesso statuto.
Secondo quanto si è appreso, tra queste tessere ci sarebbe anche quella dell'ex assessore dei Trasporti e consigliere regionale, Christian Solinas.
Sanna è più che mai pronto a dare battaglia. "Non intendo rinunciare alla difesa dello statuto e delle regole del Psd'Az – dice – A cominciare da quelle che attengono il tesseramento e il termine per lo svolgimento del congresso nazionale che, come stabilisce lo statuto del partito, dovrà tenersi entro tre anni dallo svolgimento dell'ultima assise ordinaria e cioè entro il prossimo ottobre. Non posso certo lasciarmi intimidire da alcune iniziative estemporanee e infondate, di cui dà conto in queste ultime ore la stampa – taglia corto il presidente – operazioni tese a scongiurare la convocazione del congresso nazionale e a minare la convivenza interna al partito, in spregio alle più elementari regole della correttezza, della lealtà e del rispetto personale e politico".