"Subito i bandi della legge sul cinema e più attenzione e sostegno verso il settore che rischia di soccombere". Questa mattina gli operatori del cinema hanno dato vita ad una nuova mobilitazione sotto la sede dell'Assessorato regionale alla Cultura. Una cinquantina tra registi, sceneggiatori, produttori, attori, maestranze, chiedono impegni da parte delle istituzioni e denunciano i tagli ai fondi destinati al comparto. E hanno sistemato una sedia vuota del regista, simbolo di un cinema che, appunto, rischia di soccombere.
L'azione di protesta é stata organizzata da Moviementu, Rete del Cinema Sardegna, di cui fanno parte circa 180 operatori della filiera del cinema e audiovisivo in Sardegna, ma é stata estesa a tutti gli operatori. Dure le accuse alla Regione, colpevole di disinteresse verso un settore che "si é imposto all'attenzione anche internazionale con riconoscimenti e premi e che ha portato la Sardegna nel mondo", hanno spiegato a nome di tutti Salvatore Mereu, Paolo Zucca, Enrico Pau, Giovanni Columbu, Bonifacio Angius, Marcantonio Pani. Una lettera aperta firmata da 180 professionisti é stata lasciata negli uffici dell'assessorato regionale alla Cultura indirizzata a Claudia Firino.
Vi sono espresse le principali rivendicazioni. "Pubblicazione dei bandi per il 2015 entro giugno, rispetto dei parametri di legge nell' assegnazione dei fondi e corretta ripartizione tra le risorse destinate al cinema e alla Film Commission. "La legge stabilisce che l'80% vada alla produzione di film realizzati in Sardegna e che parlino di Sardegna – spiegano – e di questo il 20% alla Film Commission. In realtà alla Film Commission va oltre la metà dei fondi e a noi restano le briciole".
La preoccupazione da parte degli operatori é forte perché "nel 2014 non è stato promulgato alcun bando per la produzione di lungometraggi – concludono i registi – e si rischia di perdere quelli per il 2015, ottenuti al termine di una vertenza sostenuta da tutto il mondo del cinema isolano, se non saranno messi subito a bando".
I rappresentati del cinema sardo verranno ricevuti a breve dall'assessore regionale della Cultura Claudia Firino, oggi impegnata in Consiglio regionale.
Lo assicura la stessa esponente della Giunta Pigliaru: "Sono attenta alle esigenze del settore e conosco le aspettative e le difficoltà degli operatori. A seguito della nomina della Consulta – ha sottolineato Firino – siamo finalmente nelle condizioni, come sanno bene gli operatori con cui ho interloquito costantemente, di procedere con la stesura del programma e, immediatamente dopo, provvederemo alla pubblicazione dei bandi. In poche settimane il cinema sardo troverà le risposte e le risorse che cerca, anche grazie alla disponibilità ed efficienza della struttura dell'Assessorato", ha concluso Claudia Firino.







