"Non ci fermeremo sino a quando dall'azienda e dalle istituzioni non ci saranno fornite le risposte attese, con novità concrete relative al futuro dei minatori". Lo annunciano i rappresentanti sindacali dei minatori di Olmedo. Oggi una loro delegazione ha manifestato davanti alla sede di rappresentanza della Regione a Sassari, in via Roma.
"Quanto dichiarato ieri dall'assessore regionale dell'industria va nella giusta direzione, all'azienda non può essere concesso altro tempo" affermano i segretari di Filctem, Femca e Ugl Chimici di Sassari, Massimiliano Muretti, Luca Velluto e Simone Testoni.
"È assurdo che dopo 77 giorni l'azienda mantenga ancora una posizione così ambigua – aggiungono i dirigenti sindacali – Assessorato del Lavoro e Confindustria confermano che ci sono tutte le condizioni per ottenere il riconoscimento della cassa integrazione, rinviare esaspera gli animi di lavoratori e famiglie, è un atteggiamento irresponsabile che non possiamo più tollerare". La richiesta è che l'azienda apra le procedure di cassa integrazione e ritirai i licenziamenti collettivi.
"Se lunedì, quando è previsto il prossimo confronto tra tutte le parti in causa, non ci sarà questa assunzione di responsabilità – avvertono i lavoratori e i loro rappresentanti – ci troveremo costretti a inasprire la lotta".
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Minatori Olmedo, esplode la protesta: blitz in Regione







