Niente da fare, per ora, per le 24 borse di studio per la specializzazione medica non finanziate dalla Regione Sardegna. Ma la partita con Roma potrebbe essere ancora aperta. La conferma è arrivata al termine del dibattito in Consiglio regionale sulle due mozioni del centrodestra e l'interpellanza del centrosinistra quando è intervenuto l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru.
L'esponente della Giunta ha spiegato che la Regione ha chiesto al Miur di potere riaprire il bando e che si sta cercando di recuperare, anche se per ora il ministero dell'Istruzione e dell'Università non ha ancora risposto alla lettera della Giunta. "Per il 2015 lo Stato finanzia 238 borse alla Regione Sardegna, mentre lo scorso anno ne ha finanziato 262 come da programmazione triennale, per cui rimangono fuori 24 borse – ha osservato l'assessore – stamattina abbiamo saputo che in ambito nazionale c'è la copertura finanziaria per tutte le 6mila borse di specializzazione e quindi per le 238 assegnate all'Isola. Cercheremo di recuperare l'attività e aiuteremo questi 24 giovani medici con il milione ritrovato dall'assessore Paci per attività di formazione. Nel contempo – ha aggiunto a margine dei lavori dell'Aula – stiamo per far partire un progetto da 4 milioni di euro, probabilmente coinvolgendo anche Harward, per l'alta formazione di medici e infermieri nell'emergenza-urgenza".
Nel frattempo il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Paolo Truzzu, mette in guardia la Giunta e la maggioranza di centrosinistra: "Alcune di quelle 238 borse riguardano atenei consorziati e quindi non sono disponibili per l'Isola, ma per altri atenei e neppure la legge regionale approvata in tutta fretta garantisce i sardi", perchè si applicherebbe solo alle borse di studio finanziate da fondi regionali.
Regione Specializzandi sardi Medicina, Arru conferma: “Fuori 24 borse. Ma forse si riapre...
Specializzandi sardi Medicina, Arru conferma: “Fuori 24 borse. Ma forse si riapre partita”
