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Mezza tonnellata di pesce sequestrato, sanzioni amministrative per un valore complessivo di seimila euro, la penalizzazione di 12 punti della licenza di pesca, il ritiro dell'attrezzatura da pesca non regolare e una denuncia a piede libero. È il bilancio dell'intervento compiuto dalla Guardia costiera di Porto Torres a bordo di un peschereccio proveniente da un altro compartimento marittimo e fermato nell'ambito dell'attività di contrasto alla pesca illegale.
Una unità d'altura impegnata nel pattugliamento del Golfo dell'Asinara ha intercettato il motopeschereccio a 16 miglia a nord dall'Isola Rossa e gli ha imposto di fermarsi per i controlli. A bordo i militari hanno trovato 70 kg di pesce sotto misura e attrezzatura da pesca con maglie non regolamentari, rilevando tra l'altro la mancanza a bordo del logbook, ossia il giornale di pesca previsto dalle norme Ue per registrare le catture. Il peschereccio è stato scortato a Porto Torres dove è scattato il sequestro penale dei prodotti ittici sottomisura e quello amministrativo per gli altri 400 chili di pescato. I pesci sottomisura sono stati donati alla Caritas diocesana di Sassari, il resto è stato venduto all'asta per un valore complessivo di 800 euro.