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Il sindacato autonomo Conopo dei vigili del fuoco ha proclamato lo stato di agitazione, minacciando anche lo sciopero, senza interventi urgenti, a seguito del mancato rispetto degli accordi presi prima dell'avvio della campagna antincendi 2015. Il 19 maggio scorso, nell'incontro sulla Campagna estiva antincendi 2015, il Conapo congiuntamente a tutte le altre organizzazioni sindacali regionali, "manifestava il proprio forte disappunto in merito ai termini della convenzione con la Regione Sardegna per la Campagna 2015" scrive Giuseppe Angelo Mellai, segretario regionale del Conapo nella lettera inviata tra gli altri al capo dipartimento dei vigili del fuoco e al prefetto di Cagliari.
Nel successivo incontro del 10 giugno "furono evidenziate – continua – ulteriormente le osservazioni del personale operativo dei vigili del fuoco, senza che venissero comunicati ai sindacati regionali provvedimenti sostanzialmente utili alla risoluzione della controversia". Il 25 giugno scorso la convenzione è stata siglata, ma secondo i sindacati i problemi non sono stati risolti. Il Conopo denuncia "l'esiguità delle risorse economiche destinate dalla Regione Sardegna (600.000 euro), che consentono di approntare squadre boschive supplementari solo per 40 giorni (a fronte di un impegno operativo sul campo di sei mesi)". Inoltre "si e fatto rilevare – conclude Mellai – l'assoluta insufficienza di automezzi fuoristrada idonei alla lotta agli incendi boschivi con capacità idrica, ma anche il perenne ritardo con cui vengono liquidati i compensi straordinari al personale vigili del fuoco da parte del Dipartimento relativi alla Campagna estiva antincendi, oltre alla carenza di personale in tutta la Regione che si attesta attualmente sulle 350 unità".