pili-and-quot-l-accoglienza-bivacco-in-piazza-and-rdquo

"Una Sardegna sotto bivacco per la finta accoglienza di Stato e Regione". Lo denuncia il deputato di Unidos Mauro Pili secondo il quale l'accoglienza dei migranti "in molti casi è operazione di facciata, che deve nascondere l'incapacità di fronteggiare questioni ben più rilevanti.
Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno: in Sardegna in meno di 15 giorni lo Stato ha scaricato una popolazione migrante di almeno 1.500 persone. Persone con mete diverse dalla Sardegna, con ambizioni di ricongiungimento che qui non possono soddisfare perché isolati dal mare". Un fenomeno, quello registrato da settimane nell'isola, "senza precedenti, per dimensioni e per caratteristiche. Lungo le strade, dalle statali alle periferiche, si vedono file di migranti, tutti protesi verso i porti della nostra isola. Scene campali, un esodo sconosciuto". Il parlamentare accusa Stato e Regione "per la gestione scandalosa dell'emergenza immigrazione in Sardegna", colpevoli a suo dire "di questo continuo degrado".
"Alcuni personaggi della politica locale – conclude – hanno sfilato nei giorni scorsi davanti alle navi cariche di migranti.
Parole di finta solidarietà e millantata accoglienza. E poi la triste realtà: decine, se non centinaia, di migranti che da notti bivaccano davanti al municipio del capoluogo sardo. C'è una pseudo accoglienza nascosta, quella delle piazze, distese di donne e uomini, riversi per terra. Nessuno che intervenga, nessuna istituzione che decida il da farsi, nessuno che prenda atto che esiste un problema e decida come affrontarlo".