"La tassa di soggiorno è illegittima e irragionevole, fuori dal mondo e dal tempo", parola di Mauro Pili, deputato di Unidos, che oggi, all'indomani del consiglio comunale in cui si è discusso della tassa di soggiorno da introdurre a Olbia, ha parlato della tassa come di un balzello "demenziale" se introdotto "senza tener conto della tassazione che già grava sui trasporti". Il parlamentare ha annunciato inoltre, durante una conferenza stampa, anche una mobilitazione contro le tasse su trasporti ("devono essere zero") e turismo e varie azioni in Parlamento con una proposta di legge.
"E' impensabile – ha detto Pili – che su un servizio essenziale come il trasporto si abbiano tasse che superano il 70%, come capita sul Roma-Cagliari in aereo, oppure il 41% sul Civitavecchia-Olbia in traghetto. Basti pensare che sulla tratta Olbia-Civitavecchia una famiglia di quattro persone paga andata e ritorno una tassa di 277 euro. Un cittadino che vuole da Roma raggiungere Cagliari paga 45 euro di biglietto, più 32 euro di tasse. Siamo alla follia vera e propria", ha sottolineato sostenuto dagli esponenti locali del movimento, Tonino Pizzadili, Antonio Appeddu e Angelo Pagano.
Lunedì Pili presenterà anche una proposta di legge per abrogare le tasse sulla continuità territoriale. Il giorno successivo, martedì, in cui è previsto – secondo informazioni avute dal parlamentare – la vendita di Tirrenia, Unidos presenterà ricorso all'Autorità garante per la concorrenza contro l'acquisto della compagnia da parte dell'armatore, Vincenzo Onorato. "Impugneremo l'atto – ha affermato Pili – non appena sarà firmato perché siano di fronte a una situazione di posizione dominante e infrazione delle regole di mercato".
"La tassa di soggiorno viene giustificata dalla giunta Giovannelli con le difficoltà in atto per la chiusura del bilancio di previsione" ha affermato il consigliere comunale di Unidos, Pizzadili. "Nonostante il gettito fiscale e tributario sia praticamente raddoppiato, a Olbia, dal 2011 a oggi, sono calati vistosamente i trasferimenti dello Stato, tanto che si è aperto un buco di bilancio che si intende colmare nella maniera peggiore. E siamo certi – ha precisato Pizzadili – che la tassa di soggiorno sarà votata nella riunione di mercoledì, visto che dovrebbe entrare in vigore il 10 luglio".







