Sarà ancora una volta il Consiglio di Stato a dover indicare il nome del quarto consigliere regionale chiamato a subentrare a Modesto Fenu (Zona Franca) dopo la sentenza che ha sancito la decadenza di Efisio Arbau (La Base), Gavino Sale (Irs), Michele Azara (Idv) e dello stesso Fenu. E' quanto emerge dal parere legale del costituzionalista Massimo Luciani, interpellato dagli uffici dell'Assemblea sarda.
Secondo l'esperto, infatti, la scelta del quarto subentrante – gli altri tre sono già stati indicati nella sentenza e sono Antonio Gaia, Pierfranco Zanchetta e Gianfranco Congiu – non spetterebbe al Consiglio regionale perchè una tale delibera "costituirebbe evidentemente una correzione dei risultati elettorali, che il codice del processo amministrativo affida esclusivamente al giudice amministrativo". Non solo. Non spetterebbe neppure all'Ufficio elettorale centrale presso la Corte d'Appello di Cagliari le cui funzioni, spiega Luciani, "si concludono con la determinazione dei risultati circoscrizionali e regionali, con la proclamazione del presidente eletto, la ripartizione dei seggi, l'assegnazione del premio di maggioranza e la proclamazione degli eletti".
Regione Seggi in bilico: nome del quarto subentrante spetta a Consiglio di Stato
Seggi in bilico: nome del quarto subentrante spetta a Consiglio di Stato







