zorro-contro-telecom-no-all-antenna-in-centro

Una antenna per la telefonia mobile sul palazzo della Telecom all'angolo tra via De Castro e piazza Eleonora e proprio davanti alla chiesa di san Francesco dove è custodito il Cristo di Nicodemo. La richiesta è della società di telefonia, che dopo due anni di inutile attesa ora fa pressione sul Comune di Oristano per una risposta positiva in tempi brevi, anzi brevissimi.

Intanto, in attesa che la questione approdi in Consiglio comunale per il via libero o la bocciatura definitiva, oggi è sceso in campo niente meno che Zorro. Dietro la sua maschera, come ben sanno ormai tutti gli oristanesi, si nasconde il regista Filippo Martinez, che già otto anni fa fu tra i protagonisti della vittoriosa battaglia contro due antenne particolarmente invadenti e che ora mette in guardia gli amministratori pronti a dire sì alla Telecom per paura di dover pagare una penale salata.

Zorro non usa mezzi termini. "Prima di firmare un contratto sarebbe utile usare il cervello, non usarlo è idiota, insistere a non usarlo è criminale, ma è molto meglio pagare una multa che sperperare per sempre il patrimonio di una città violentando una piazza", recita il dispaccio numero 2 diffuso via mail e firmato con la inconfondibile Z di Zorro. L'esito della nuova battaglia è quanto mai incerto. Certissimo invece che Zorro non sarà da solo a battersi contro il gigante della telefonia italiana. Per il no all'antenna nel cuore del centro storico si è già schierata una buona fetta del Consiglio comunale, compresi diversi consiglieri di maggioranza.