Meno due al giorno della verità a Quartu: entro domenica, infatti, il sindaco Stefano Delunas dovrà decidere se ritirare le dimissioni presentate in aula. La frattura fra il primo cittadino e il Pd non sembra per ora essersi ufficialmente ricomposta.
Il sindaco, anch'egli Pd, aveva chiesto come condizione per rientrare un patto d'intesa con il partito. "Nelle condizioni date – questo il contenuto della nota diramata ieri a firma del segretario provinciale di Cagliari Francesco Lilliu – non possiamo che limitarci a confermare la presa d'atto di quanto il sindaco Delunas ha rappresentato all'indomani delle sue dimissioni, asserendo che esse erano irrevocabili e dettate da ragioni di natura personale". Tutto è legato alle scelte del sindaco, insiste il Pd: "Pertanto nel caso in cui il sindaco Delunas mantenga la volontà di dimettersi, gli confermiamo tutta la nostra vicinanza e la nostra comprensione. Qualora invece decidesse per il ritiro delle dimissioni, come abbiamo detto più volte, non avendo potuto partecipare alla formazione della Giunta daremo il nostro contributo in Consiglio, valutando di volta in volta la coerenza delle proposte con il programma originario e l'efficacia dell'azione amministrativa rispetto alle esigenze della città".
Massimo sforzo, comunque, per risolvere la crisi: "Le segreterie regionale, provinciale e cittadina del Partito Democratico hanno seguito con la massima attenzione la situazione politica venutasi a creare nell'amministrazione di Quartu Sant'Elena a seguito delle dimissioni del sindaco, mantenendo in questo periodo un costante contatto e agendo in piena sintonia, nella ricerca del bene comune per la popolazione quartese".
Notizie Crisi Quartu, conto alla rovescia. Delunas ha 2 giorni per ritirare dimissioni
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