Sei ore di autonomia, 180 cavalli per una velocità massima di circa 130 chilometri orari, e con una capacità di intervento in mare pressoché illimitata. Sono queste le caratteristiche degli acquascooter che dal primo settembre sono state assegnate, in pianta stabile, alla Questura di Cagliari, dopo che negli ultimi due anni sono state date solo in uso per i mesi estivi. Le moto d'acqua sono di ultima generazione e sono state affidate alla Squadra nautica dipendente dall'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretto da Andrea Fanti.
Oggi i nuovi mezzi sono stati presentati alla stampa. "Sono mezzi importanti per la prevenzione e la repressione dei reati sia in periodo estivo che in quello invernale – ha sottolineato il dottor Fanti – con il bel tempo, infatti, possono essere utilizzati per tutti i dodici mesi. Durante il periodo appena trascorso la Squadra nautica ha effettuato controlli e pattugliato tutta la costa sia per prevenire eventuali episodi criminali, che per garantire la sicurezza dei cittadini".
Importante il contributo della squadra nautica e delle moto d'acqua per i soccorsi: "Non essendo dotati di eliche – ha evidenziato il comandante della Squadra nautica, Massimo Lai – possono agilmente avvicinarsi alla costa, anche nelle zone riservate ai bagnanti, facilitando l'eventuale intervento a terra".







