"La violenza in adolescenza e tutte le forme di discriminazione, specie tra i più giovani e in età scolare, sono temi da prendere in grande considerazione. E' un dovere prima di tutto morale, del quale la politica deve farsi carico attraverso un'analisi attenta e la ricerca delle soluzioni più adeguate". A dirlo è l'assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, nel suo intervento nella seconda giornata dedicata alle pari opportunità "Sui generis".
L'iniziativa è stata organizzata a Cagliari dagli Ordini di medici, avvocati e psicologi, con il patrocinio di Università, Regione e Comune.
"E' necessario creare un ambiente nel quale i giovani si possano orientare con chiarezza – ha chiarito l'esponente dell'Esecutivo – Dalla famiglia alla scuola le problematiche sono tante e spesso la mappatura diventa complessa: non sempre si riesce ad avere un quadro oggettivo dei problemi. Dalle difficoltà economiche dei nuclei familiari di provenienza dei ragazzi, all'inclusione scolastica e alla lotta alla dispersione: tutto è riconducibile a un disagio collettivo, non solo personale". Per questi motivi l'assessore ha ricordato l'importanza del "fare rete". "L'adolescenza – ha spiegato – è un momento delicatissimo nella fase della crescita di ogni singolo individuo, l'azione pertanto deve essere congiunta nella riduzione del disagio: interventi a livello scolastico ma anche socio sanitario devono convergere nella lotta alla discriminazione di qualsiasi natura".
Tra le azioni messe in campo dalla Regione, l'assessore ha ricordato il progetto Tutti a Iscol@: "Vogliamo che ogni studente si senta un cittadino con pari diritti e opportunità all'interno della comunità scolastica che frequenta per molte ore al giorno e ambiente nel quale si forma e si confronta con gli altri. Lavoriamo per 'Scuole aperte', per rendere gli spazi degli istituti fruibili durante tutto il giorno per laboratori".
Regione “Combattere violenza dovere morale”
“Combattere violenza dovere morale”







